Differenza tra demolizione e ricostruzione e nuova costruzione: criteri interpretativi

Il TAR Marche, con la sentenza n. 809 del 18 ottobre 2024, ha confermato l’obbligo di pagamento dell’oblazione in misura doppia per la trasformazione di un edificio, ritenendo che l’intervento in questione fosse una nuova costruzione e non una ristrutturazione edilizia. Il Collegio ha escluso che la demolizione quasi totale di un fabbricato, con la sostituzione della struttura e modifiche significative, potesse qualificarsi come ristrutturazione, richiamando la normativa che stabilisce la distinzione tra ristrutturazione e nuova costruzione.

Cambi di destinazione d’uso e necessità del permesso di costruire

La sentenza n. 5816 del 30 ottobre 2024 del TAR Campania, Sezione VII, conferma che i cambi di destinazione d’uso urbanisticamente rilevanti, anche senza opere edilizie, richiedono il permesso di costruire quando incidono sul carico urbanistico. Il Tribunale, richiamando la normativa vigente e la giurisprudenza consolidata, sottolinea che il mutamento tra categorie funzionalmente autonome, come da attività industriale a commerciale, comporta un impatto significativo e non può essere autorizzato con una semplice Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA). La sentenza riafferma l’importanza di garantire l’equilibrio urbano e la sostenibilità delle trasformazioni attraverso una valutazione amministrativa preventiva.