Il TAR Lombardia ha respinto il ricorso di una ditta contro l’interdittiva antimafia, ritenendo giustificata la misura della Prefettura di Milano sulla base di elementi indiziari che indicano un rischio di infiltrazione mafiosa, senza necessità di condanne definitive.
Il TAR Liguria ha accolto il ricorso di una studentessa contro il non superamento dell’esame di Stato, rilevando irregolarità dovute alla mancata applicazione degli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato, violando così le normative sui disturbi specifici dell’apprendimento.
Il TAR Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso contro il diniego di riduzione della sanzione amministrativa, poiché l’atto impugnato era meramente confermativo di un precedente provvedimento non contestato, ribadendo l’orientamento giurisprudenziale sull’inimpugnabilità di tali atti.
Il Consiglio di Stato ha stabilito che gli accompagnatori di minori e persone con disabilità devono poter occupare un posto accanto al soggetto vulnerabile senza dover pagare un sovrapprezzo, poiché ciò è legato alla sicurezza del volo, un obbligo del vettore aereo.
Il Consiglio di Stato ha confermato il legame tra il principio del risultato e quello della fiducia nei contratti pubblici, sottolineando che l’efficienza procedurale deve bilanciarsi con l’interesse pubblico, evitando formalismi che compromettano il raggiungimento degli obiettivi.